giga

sabato 12 luglio 2008

Un giorno riacquistai la vista…


Da qualche anno ho sviluppato la passione per la fotografia, e questo è uno dei miei scatti preferiti. Bello vero? ...ho fatto questa foto nel posto in cui vado in vacanza da una vita, un posto assolutamente normale, niente di speciale davvero... vi garantisco! ...eppure, che foto!!!
Da quando ho scoperto e coltivato questa passione, sto accrescendo delle doti che non sapevo di avere: infatti il fotografo deve saper vedere quello che gli altri hanno sotto gli occhi, ma che non vedono così bello come lo vede lui (…/Lui). La luce, i colori, le inquadrature… il fotografo deve saper ritrarre quello che… risplende! …cioè frammenti di una realtà normale che racchiusi in una inquadratura sono come meteore di un infinito cielo stellato!
Già… per tanti anni quel posto di villeggiatura lo reputavo come nulla che valesse la pena di soffermarsi a guardare, ma da quando il mio sguardo è diventato più attento, sono riuscito a vedere quello che per trent’anni non ero riuscito a vedere: la Bellezza! (…la B è maiuscola perché creata da Dio!)
Così ho incominciato a vedere tutto con occhi nuovi, più attenti alle cose che davo per scontato solo perché le avevo da sempre sotto il naso… così ho incominciato a fare scatti anche dal balcone di casa mia, e ho scoperto com’è bello l’abete piantato a un passo dalla mia finestra, com’è bello quel trullo che vedo tutte le mattine affacciandomi dal balcone della camera mia, com’è bella quella vecchia chiesetta che, guardandola alla prime luci del giorno, ha come sfondo un alba magnifica, che risplende ogni mattina.
Tutti i giorni ognuno di noi può decidere se dare per scontato tutto quello lo circonda, o se apprezzarlo. Spesso quando ci alziamo la mattina ci assale l’angoscia della monotonia di qualcosa che però, in realtà, monotono non è, siamo noi che lo vediamo sempre allo stesso modo: distrattamente!
Dobbiamo riacquistare la capacità di guardare con gli occhi stupiti di un bambino… quante cose caratterizzano le nostre giornate e non riusciamo a goderle: un sorriso di un bambino, quello di un anziano, o un sorriso e basta… di chiunque sia; o il profumo di un fiore, o del bucato appena steso, l’odore della pelle… chi fa più caso a queste cose…!?
Il Signore ha creato intorno a noi un mondo stupendo, e noi non siamo quasi mai capaci di rendercene conto, rimaniamo indifferenti… come è successo a me per tanti anni, di fronte a quei tramonti stupendi…
Ho scelto questa foto perché mi ricorda Dio in modo particolare… certo Dio lo possiamo vedere in ogni cosa, ma qui io lo vedo mentre Risplende: …le nuvole sono i nostri peccati, le nostre mancanze, le nostre tentazioni… il Sole è Dio, che buca le nuvole e, passandoci attraverso, forma una splendida raggiera dai colori caldi, caldi come il Suo misericordioso abbraccio che ci avvolge quando noi siamo scuri e tenebrosi come quelle nuvole, che ben presto svaniranno grazie a quel soffio di vento tiepido che si chiama Amore, o Spirito Santo…
E allora vi propongo di fare questo esercizio: cercare di riscoprire quello che di straordinario Dio ha creato proprio per voi e che da sempre vi è intorno, ma a cui non avete mai fatto caso. Se potete, consacrate quelle immagini in una istantanea e speditemela via email, magari con una illustrazione: verrà premiata la più bella! …e non fa niente se non avete una macchina fotografica o un cellulare che fa le foto, se avete riscoperto qualcosa, comunicatemelo mandando (via email) la spiegazione meticolosa di ciò che avrete riscoperto, cercando di farci vedere attraverso il racconto quello che voi avete visto coi vostri nuovi occhi… con gli occhi del bambino… del bambin Gesù!
Che Il Signore vi Benedica!!!

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