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mercoledì 6 agosto 2008

L'Inquadratura per belle foto

L'inquadratura è un requisito che troppo spesso viene sottovalutato, soprattutto oggi che con qualsiasi software fotografico si può ritagliare un'immagine con molta facilità.
In realtà, anche se i programmi sul pc aiutano molto il nostro hobby fotografico, è molto importante impostare da subito una buona inquadratura.
Il risultato finale cambia dalla notte al giorno. Prima di tutto bisogna allenare l'occhio. Infatti, la nostra vista ci permette una visione molto più ampia di quella di un obiettivo,(neanche il migliore grandangolare la può raggiungere). Tenendo conto, quindi, che la macchina può inquadrare solo una parte di quello che vediamo, prima di scattare un'istantanea, bisogna immaginare la porzione di visuale che andremo a fotografare. E' importante farlo e abituarsi a farlo senza la macchina fotografica, perché bisogna partire dalla nostra ampia visuale stringendo il campo visivo fino a quello della macchina. Così facendo riusciamo a vedere se stiamo lasciando fuori campo dei particolari o delle porzioni di campo con una particolare luce od effetto che invece dovremmo ricomprendere nella visuale. Vi garantisco che all'inizio non è facile, ma pian piano viene quasi automatico: vedere, immaginare, scattare. In tal modo riusciremo a regolare bene lo zoom, l'intensità di luce e la giusta proporzione tra il soggetto e lo sfondo. Quante volte volevamo fotografare un soggetto, ma prendendo bene anche lo sfondo? E' importante in questo caso l'inquadratura, che non dipende solo dallo zoom e da dove miriamo l'obiettivo, ma dipende anche e soprattutto dalla nostra posizione. Infatti la posizione, il punto da dove si scatta la foto è fondamentale. Il rischio è di far venire un soggetto troppo piccolo o troppo grande rispetto allo sfondo. Quando è possibile, cioè quando il soggetto è una persona, si può chiedere al soggetto di spostarsi, ma quando il soggetto è una statua davanti ad una chiesa o in una piazza, allora deve spostarsi il fotografo. Regola fondamentale è la proporzione per rendere armoniosa una foto. Non si può stabilire a priori con regole matematiche, ma con un'occhio attento ed allenato si può ben raggiungere lo scopo. Solo a titolo esemplificativo vi suggerisco piccoli particolari. Quando si vuole fotografare una persona davanti ad un edificio, bisogna stare attenti a non far mettere il soggetto troppo vicino all'edificio stesso, altrimenti verrà troppo piccolo rispetto all'immagine e non riusciremo neanche a capire chi è... meglio farlo avvicinare in un punto mediano tra l'edificio e il punto da dove fotografiamo, stando attenti a non tagliarlo troppo (non meno di mezzo busto si deve vedere). Si potrebbe cercare anche un effetto facendolo rivolgere di 3/4 verso l'edificio con una mano protesa ad indicare un particolare... importante e comunque cercare di non coprire la parte più bella dell'edificio stesso!
ciao alla prossima...

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