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sabato 6 settembre 2008

La dieta del clic


La dieta del clic
in Bella Fuori

Fotografare ciò che si mangia aiuterebbe a seguire un regime alimentare migliore e a perdere peso

Tutti a dieta prima della vacanze per superare la prova costume da bagno, tutti a dieta al rientro per bruciare le calorie – e il conseguente grasso in più – accumulati durante l’estate. Perché se le ferie con le loro cene al ristorante e gelati pomeridiani sembrano già un ricordo lontano, i cuscinetti e la pancetta sono lì, più attuali che mai. Certo, tra qualche giorno sarà già tempo di maglioncioni (e in questo senso la moda per l'a/i 2009 ci aiuta), ma che peccato non poter sfoggiare leggings!

Prima che il freddo avanzi e cresca la voglia di cibo compensatorio, è questo il momento giusto per ritrovare la forma. L’ultima novità in fatto di regime alimentare arriva, neanche a dirlo, dagli Stati Uniti. La chiamano “flash diet”: praticamente bisogna armarsi di macchina fotografica e immortalare tutto ciò che si sta per mangiare. Si tratterrebbe dunque di una versione aggiornata del classico “diario alimentare”, consigliato dalla maggior parte dei dietologi e nutrizionisti. Prendere nota di ciò che si consuma dà una maggiore consapevolezza e aiuta a mantenere il controllo a tavola e soprattutto fuori dai pasti principali. Per i fautori della variante fotografica, a scattare si perderebbe meno tempo che a scrivere (la presunta “perdita di tempo” è la causa prima dei prematuri abbandoni del diario) e inoltre si avrebbe una visione più realistica di quanto si è ingurgitato. Insomma: leggere sul blocco note “ore 12, mangiato hamburger” e vedere l’immagine di un panino grondante maionese non fa lo stesso effetto. Con la foto, poi, non si può più nemmeno barare sulla quantità.

Un team di scienziati americani ha voluto comparare il diario tradizionale con quello fotografico attraverso un esperimento: a 43 persone attualmente a dieta è stato chiesto di tenerne uno scritto per una settimana e uno per immagini la successiva. Bene, indovinate quale ha funzionato meglio? “Non posso credere di aver mangiato un’intera confezione di noccioline! Se non avessi avuto una prova schiacciante come una foto l’avrei negato anche a me stessa”, ha dichiarato una delle volontarie”. “Mi sono accorta che nel mio piatto non c’è mai nulla di verde: devo assolutamente introdurre più verdure”. Durante l’esperimento, ogni volontario è stato dotato di una macchina tradizionale, ma gli esperti consigliano l’utilizzo di un apparecchio digitale (o un telefonino) per maggiore praticità e immediatezza. Sperando che qualche furbetto a dieta non schiacci inavvertitamente il tasto "delete"...
Libero News

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